Il sito del forte ha radici storiche profonde.
Forte Michelangelo è un'imponente fortezza che si erge a difesa del Porto di Civitavecchia, nella città metropolitana di Roma Capitale. La costruzione della fortezza iniziò nel 1508 e fu completata nel 1537, sotto il pontificato di Paolo III, con la direzione dell'architetto Antonio da Sangallo il Giovane. Una tradizione locale, sebbene priva di conferme documentali, sostiene che il maschio, cioè il torrione principale della fortezza, sia stato progettato da Michelangelo Buonarroti, da cui il nome Forte Michelangelo.
Tra il X e l'XI secolo, su questo terreno strategico, che sorge tra le rovine dell'antica città e del porto devastato, venne eretta una rocca attorno alla quale si sviluppò gradualmente un borgo lungo un'antica strada romana. Il porto di Civitavecchia, già utilizzato nel Duecento e nel Trecento, venne rinnovato e migliorato dopo il Concilio di Costanza (1414-18), come parte della riorganizzazione dello Stato della Chiesa. In questo periodo, la città si arricchì di importanti edifici attribuiti a Bernardo Rossellino.
La scoperta di giacimenti di allume nei monti della Tolfa e la necessità di organizzare l'esportazione di questo minerale furono cruciali per la rinascita del porto. La ricostruzione del porto fu affidata a eminenti architetti della corte pontificia, tra cui Giovannino de' Dolci, Baccio Pontelli e Donato Bramante, a cui Giulio II commissionò il progetto della fortezza che ancora oggi domina il bacino portuale. Tra i notabili che frequentarono la zona ci fu anche Leonardo da Vinci, che studiò e disegnò gli edifici romani superstiti.
Il Forte Michelangelo, con la sua massiccia struttura, ha una forma quadrilatera (circa 100 x 120 metri) con quattro torrioni angolari e un maschio di forma ottagonale. Sul torrione di levante è presente il simbolo dello stemma di Papa Giulio II, un albero di rovere, che commemora la benedizione e la posa della prima pietra della fortezza da parte del Papa il 14 dicembre 1508. I bastioni sono denominati San Paolo, San Pietro, San Romolo e San Giulio, corrispondenti ai punti cardinali sud-est, sud-ovest, nord-ovest e nord-est rispettivamente. In alcuni testi, sono anche noti come San Colombano, Santa Ferma, San Sebastiano e San Giovanni.
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